Comunità sorelle 19 novembre 2017

Carissimi,

questa domenica è l'ultima dell'anno Liturgico, la prossima, quella di Cristo re dell'universo, è come una bella pietra preziosa che sigilla ancora un anno liturgico della nostra vita incontro al Cristo che è venuto, che viene e che verrà nella gloria.

Ho detto tante volte, e non mi stancherò di ricordarvi, che gli anni della vita del cristiano si dovrebbero contare tenendo presente gli anni liturgici. Perché?

La risposta è facile: perché gli anni liturgici ci inseriscono sempre più in quel mistero grande della morte e Risurrezione di Gesù che è la garanzia della vita piena al di là della morte. per questo dobbiamo ringraziare il Signore di ogni anno liturgico, di questo tempo di grazia che ci dona per la nostra redenzione. In attesa della prossima Domenica dove , come ogni anno vivremo la Domenica a tempo pieno come momento di famiglia e di ringraziamento, Il Vangelo di questa, nel contesto degli ultimi giorni, attraverso la parabola dei talenti, l'ultima dei cinque discorsi riportati dall'evangelista Matteo, Gesù ci ricorda che è necessario far fruttificare i doni di Dio, in particolare il dono per eccellenza che è il Vangelo.

il Signore ci vuole responsabili dei doni che ci dà, dimostrando così di avere fiducia in noi. vi ricordo che in questa Domenica si celebra la prima giornata Mondiale dei poveri, promossa da papa Francesco. Tema:"non amiamo a parole, ma con i fatti".

buona settimana