comunità sorelle 26 novembre 2017
eccoci a ringraziare il Signore di questo anno liturgico che ancora una volta ha segnato profondamente la nostra vita cristiana. Tante volte ho detto, e non mi stancherò di dirlo, che i cristiani dovrebbero contare gli anni della loro vita con gli anni liturgici. Infatti pur ripercorrendo ogni anno gli stessi eventi della vita di Gesù la nostra vita diventa sempre di più uguale alla sua. Ecco perchè dobbiamo ringraziarlo per ogni anno che finisce e per ogni anno che inizia. Da tempo poi la nostra comunità, proprio in questa Domenica,Festa di Cristo re dell'universo, vive una domenica tutta speciale la Domenica a tempo pieno. La Festa vuole anche sottolineare che la comunità è una famiglia che celebra, che condivide e che guarda anche a chi è fuori dalla porta e alle periferie del mondo, ed ecco allora il bel gesto che tanti della comunità portano avanti da anni come le adozioni a distanza senza togliere l'attenzione verso i nostri fratelli che vivono vicino alle porte delle nostre case. Gesù nel vangelo di questa Domenica, ultima dell'anno liturgico, si presenta come il giudice del mondo e della storia. egli ci giudicherà su quello che avremo fatto a lui, presente nei poveri e nei piccoli, che egli chiama suoi fratelli.
"Signore fà che riconosciamo nell'affamato e nel forestiero, nel malato e nel carcerato, il tuo corpo crocifisso da accudire e venerare".
Gesù Cristo ieri e oggi il principio e la fine l'alfa e l'omega