comunità sorelle 17 dicembre 2017
Carissimi,
siamo ormai arrivati a Natale! Quest'anno poi l'Avvento è più corto di quasi una settimana e non ci sembra di essere già arrivati. ho detto più volte che questo tempo di grazia non è primariamente per la preparazione al Natale, ma per aiutarci a preparare la seconda venuta di Gesù non più nel nascondimento come è stata la prima venuta, ma nella potenza della sua divinità per giudicare il mondo. Non è dunque una bella storiella la sua storia, ma una forte provocazione che ci deve mettere in un atteggiamento di vigilanza , di preghiera e di operosità nel fare il bene sopratutto nei confronti di coloro che hanno bisogno. A proposito dei poveri, dobbiamo cercare di individuarli: i veri poveri non si mostrano, stanno in silenzio perchè hanno tutta la loro dignità e dobbiamo essere noi ad accorgercene. La figura di Giovanni in questa Domenica emerge in tutta la sua grandezza: di fronte alla domanda che gli fanno i Farisei e gli scribi, "Chi Sei"? Lui risponde non dando informazioni dui sè, o titoli di studio, notizie, realizzazioni. Giovanni il Battista fà esattamente il contrario, si definisce per sottrazione, e per tre volte risponde:io non sono il Cristo, non sono Elia, non sono....quasi a dire il mio segreto è oltre di me. io sono uno che ha Dio nella voce. questo è quello che deve succedere anche nella nostra vita. Natale è far accadere Dio nella mia vita. guardate e leggete bene il calendario di questa settimana e sopratutto gli orari della notte di Natale e partecipare con gioia a questo grande Mistero che celebreremo: Dio, l'incommensurabile si fà uno di noi, entra nel nostro spazio e nel nostro tempo per sconvolgere la nostra idea su Chi è veramente Dio.